Ma veniamo al crowdfunding immobiliare. Da sempre chi ha un po’ di soldi da parte vuole investirli per poter ottenere un guadagno e una stabilità patrimoniale e l’investimento considerato in assoluto più adatto è nel mattone. La crisi economica, la pandemia da Covid 19, l’instabilità della situazione odierna, ha portato ad una netta diminuzione del patrimonio di ognuno. Impossibile con così pochi soldi da parte investire nel mattone! Sbagliato, grazie al crowdfunding immobiliare è possibile investire anche cifre molto basse. Sì, perché si tratta di acquistare una percentuale di un bene immobile, in base ai soldi che si hanno a disposizione, perfetto per i piccoli budget.

Il crowdfunding immobiliare sino a qualche anno fa era del tutto sconosciuto qui da noi Italia, molto diffuso invece nel resto d’Europa. Ultimamente la situazione è cambiata, un fenomeno in costante crescita anche nel nostro Bel Paese che senza dubbio continuerà a destare l’attenzione dei piccoli investitori nel corso dei prossimi anni.

Crowdfunding immobiliare, sempre più diffuso anche grazie al web

Dobbiamo ammettere che il crowdfunding immobiliare è sempre più diffuso oggi anche grazie al potere del web. Per prendere parte infatti ad un investimento, è sufficiente registrarsi su appositi portali online. Si naviga tra le pagine del sito alla ricerca del bene immobile su cui investire, si preme su un tasto con un semplice click e il gioco è fatto. L’investimento è partito. Semplicità e praticità, ma anche abbattimento di ogni barriera. Sì, perché grazie al potere del web è possibile fare crowdfunding per ogni possibile bene immobile, anche situato in un’altra città, anche situato volendo dall’altra parte del mondo.