Come fare una voltura catastale

admin
Febbraio 21, 2018

voltura catastale

Una voltura catastale è una denuncia, effettuata dal richiedente nei confronti del Catasto Terreni e Catasto Fabbricati (presso l’agenzia del territorio), che va effettuata nel momento in cui bisogna effettuare un trasferimento di proprietà di immobili o diritti reali. Il fine di questa richiesta è far presente all’agenzia del territorio (e conseguentemente anche all’amministrazione finanziaria) che la proprietà di un immobile è stata trasferita ad un altro soggetto.

La denuncia deve essere presentata entro i 30 giorni dall’avvenuto trasferimento di proprietà, per non incorrere nelle previste sanzioni pecuniarie, tenendo sempre presente che l’importo della sanzione aumenta con l’aumentare dei giorni di ritardo. Vi sono tre tipologie di voltura catastale:

di afflusso, utilizzata in caso di compravendita, donazione, successione oppure ricongiungimento di usufrutto. Poiché questa voltura è conseguente a questi atti notarili, spesso il nuovo proprietario delega lo stesso ufficio notarile ad occuparsene. In alternativa può essere effettuata dall’architetto o dal geometra di fiducia;

di preallineamento, richiesta quando il trasferimento, anche se denunciato all’agenzia del territorio, non risulta agli atti dell’archivio catastale;

di recupero di voltura automatica, eseguita nel caso di volture incomplete nei dati oppure non corrette.

Soggetti coinvolti nella voltura catastale

Il coinvolgimento dei soggetti è strettamente legato alla tipologia di caso in questione. Solitamente notai e pubblici ufficiali eseguono le attività connesse agli atti immobiliari, nello specifico si occupano di inviare all’Agenzia delle Entrate il modello unico informatico, spesso contenente la voltura catastale.

Nel caso in cui la voltura catastale riguardi successioni ereditarie, la si può inviare personalmente al Catasto fabbricati o al Catasto terreni, situati nel comune nel quale è locato l’immobile. L’invio della domanda ovviamente è a carico di colui che ha presentato la dichiarazione di successione.

Cosa occorre per la voltura e il suo costo

Solitamente per presentare una domanda di voltura catastale è preferibile rivolgersi ad un professionista, tuttavia non è neanche difficile farla da sè, in quanto occorre:

– documento che comprova il trasferimento di proprietà;

– certificato di morte del vecchio proprietario nel caso in cui si tratti di una successione o di un ricongiungimento di usufrutto;

– dati anagrafici del proprietario dell’immobile;

– dati catastali riguardanti l’immobile in questione (reperibili attraverso una visura catastale);

– delega, nel caso in cui venga incaricato un professionista;

– modulo compilato, che si può richiedere alle agenzie del territorio oppure scaricabile gratuitamente dal sito dell’agenzia.

Il costo della voltura equivale a:
– 55 euro a titolo di tributo speciale catastale;
– 16 euro di imposta di bollo per ogni 4 pagine della domanda.